I Tredici Principi della Fede Wiccan
Nell'aprile del 1974, a Minneapolis, l'Unione delle Streghe Americane ha redatto un documento, 'I Tredici Principi della Fede Wiccan', con lo scopo di definire quella che all'epoca era una Religione fin troppo variegata e nemmeno considerata tale.
Questi principi non formano assolutamente un corpus dottrinale che i Wiccan devono seguire; essi sono semplicemente delle 'linee guida' condivisibili da tutti i praticanti dell'Arte. Ecco il perché della loro estrema concisione e generalità: la Wicca rimane comunque una Religione dell'individuo, dove, all'interno della linea guida del Rede, il singolo può (e forse deve) cercare la propria strada e visione della vita.
Nel 1994, finalmente alcune rappresentanti del Covenant of the Goddess e del Circle Santuary entrarono al Congresso Mondiale delle Religioni di Chicago, segnando l'entrata della Wicca nella 'lista' delle Religioni riconosciute; questo è sicuramente in parte dovuto alla redazione dei Tredici Principi, che permisero al mondo di avere un documento 'ufficiale' condiviso da tutti gli Wiccan.
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1. Pratichiamo riti per armonizzarci con i ritmi naturali delle forze vitali segnati dalle fasi della Luna e dai Quarti e Mezzi-Quarti stagionali.
2. Riconosciamo che la nostra intelligenza ci dà una speciale responsabilità nei confronti dell'ambiente. Cerchiamo di vivere in armonia con la natura, in un equilibrio ecologico che doni pienezza di vita e consapevolezza in una visione evolutiva.
3. Riconosciamo un potere interiore molto superiore a quello che percepisce una persona media. In quanto superiore all'ordinario spesso è definito "soprannaturale", ma noi lo consideriamo latente in ognuno di noi.
4. Concepiamo il Potere Creativo dell'universo manifestato attraverso la polarità -femminile e maschile- e crediamo che lo stesso Potere Creativo sia presente in ogni persona, funzionando attraverso l'interazione del maschile e del femminile. Non consideriamo una polarità superiore all'altra, sapendo che ognuna è complementare all'altra. Consideriamo il sesso come un piacere, come simbolo e espressione della vita, e come una delle fonti di energia usate nella pratica magica e religiosa.
5. Riconosciamo sia i mondi esteriori che interiori, o psicologici, mondi conosciuti talvolta come il Mondo Spirituale, Inconscio Collettivo, Piani Interiori, etc. - e vediamo nell'interazione di queste due dimensioni le basi per i fenomeni paranormali e magici. Non trascuriamo nessuna di queste dimensioni, considerando entrambe necessarie alla nostra totalità.
6. Non riconosciamo alcuna autorità gerarchica, ma onoriamo coloro che insegna, rispettiamo chi divide la sua grande conoscenza e saggezza, e riconosciamo chi coraggiosamente si pone come guida.
7. Vediamo la religione, la magia e la saggezza in un tutt'uno con la visione del mondo e della vita - un modo di vedere e una filosofia di vita che noi chiamiamo "Stregoneria - la Via della Wicca".
8. Chiamare se stessi "Strega" non ci fa essere una Strega - ma non lo fa nemmeno l'ereditarietà, o il collezionare titoli, gradi e iniziazioni. Una Strega cerca di controllare le proprie forze interiori che rendono la vita possibile per vivere bene e con saggezza senza danneggiare gli altri e in armonia con la natura.
9. Crediamo nell'affermazione e nella pienezza della vita in una continua evoluzione e sviluppo della coscienza che dà senso all'Universo che conosciamo e al nostro singolo ruolo all'interno di esso.
10. La nostra unica critica verso il Cristianesimo, o verso qualsiasi altra religione o filosofia di vita, è limitato al fatto che queste istituzioni pretendono di essere 'l'unica via' e hanno cercato di privare della libertà gli altri e soppresso le altre pratiche e credenze religiose.
11. Come Streghe Americane, non ci sentiamo minacciate dai dibattiti sulla storia dell'Arte, le origini dei vari termini, la legittimità di vari aspetti di diverse tradizioni. Siamo interessati al nostro presente e futuro.
12. Non accettiamo il concetto di male assoluto, non adoriamo nessuna entità conosciuta come "Satana" o "il Diavolo", come definiti nella tradizione Cristiana. Non ricerchiamo il potere attraverso la sofferenza altrui e non accettiamo che un beneficio personale possa derivare solo negandolo ad un altro.
13. Crediamo che dovremmo cercare nella Natura quello che è necessario per la nostra salute e il nostro benessere.
I am a strong woman, i am a story woman, i am a healer, and my soul will never die..